Tessuti aerei

Quando si parla di “tessuti aerei”, non può che venire in mente il famoso Cirque Du Soleil, che con le sue magiche performance ha senza dubbio contribuito alla diffusione di questa pratica, pur essendo la sua origine ancora avvolta nel mistero.
Tessuti Aerei è una disciplina acrobatica che si ispira alle pratiche circensi, in cui le atlete e gli atleti compongono movimenti scenografici spettacolari servendosi di tessuti elastici agganciati ad un’altezza da terra tra i quattro e i dieci metri. L’esecuzione di acrobazie, volteggi, giravolte, cadute e figure disegnate nell’aria dal corpo rendono questa disciplina emozionante ed elegante, un raffinato connubio tra arte e gesto atletico.
I principali attrezzi impiegati per l’acrobatica aerea sono derivazioni degli attrezzi ginnici ancora oggi in uso, così come simili sono gli esercizi che vengono proposti con questi attrezzi: il trapezio, anticamente già utilizzato nelle piazze dai saltimbanchi; il cerchio aereo, sua derivazione ed evoluzione; la corda aerea, ben nota ai ginnasti e ai militari di molte generazioni, fino al tessuto aereo, introdotto in epoca più recente (1990) dall’attuale direttore del centro nazionale di arti circensi francese di Chalon, Gerard Fasolì e presentato per la prima volta al pubblico durante il festival del “cirque de demain” nel 1995.
Questa disciplina coinvolge l’intera muscolatura del corpo, sviluppando forza ed elasticità, oltre ad affinare l’equilibrio e stimolare la fantasia. Interessante, infatti, notare come l’acrobatica aerea sia tuttora un affascinante campo di sperimentazione, che si arricchisce di volta in volta di esperienze innovative con la creazione di nuovi attrezzi ed esercizi sempre più complessi.